Filanda - Casanova Lanza
Ultimo aggiornamento: 6 ottobre 2025, 16:27
La Filanda è stata costruita a fine Ottocento (1897-1899). Inizialmente era di proprietà del tedesco dott. Kosmann e di Enrico Lucchini a cui successe Luigi Lucchini. Successivamente Luigi Ghielmetti da direttore divenne socio comproprietario. Negli anni '30, quando la proprietà era solo di Lucchini e Ghielmetti, il vicedirettore era il signor Valli, lo scrivano il Nino "filanda, il fuochista Pietro Bertazzoli. Vi lavoravano un centinaio di operaie molte delle quali provenivano dal Mantovano e del Veneto, ed erano alloggiate all'ultimo piano della Filanda stessa. Fno al 1932 è stata il centro di raccolta del baco da seta proveniente dai paesi della zona e anche dalla vicina Svizzera. La Filanda fu il primo edificio in paese ad avere l'energia elettrica grazie ad un gruppo elettrogeno. Si racconta che durante la Seconda Guerra Mondiale e in particolare dal 1943 al 1945 la torretta posta sulla parte alta della Filanda era stata occupata da ingegneri e studiosi che in segreto stavano sperimentando e mettendo a punto, per incarico del regime fascista, un'arma segreta italiana (il riferimento dovrebbe essere al cosiddetto "raggio della morte"). La Filanda fu utilizzata anche successivamente alla Seconda Guerra Mondiale per attività tessili. Tra gli anni '60 e '70 risulta presente ormai solo una tessitura e non più attività legate alla lavorazione del baco da seta, che ormai erano cessate decenni. Dal 1977 al 1999 nell'edificio della Filanda fu presente una ditta attiva nel settore degli arredamenti, chiamata proprio "La Vecchia Filanda", la cui sede è ora a Bizzarone.
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